
La tangenziale è un ottovolante, stanotte. Il vuoto pneumatico dopo il caos diurno mi incita a snobbare l’odiato tutor e volare verso la mia ambita meta. Si chiama Sud, se ne straparla da tempo per l’incongrua location, per il coraggio dei suoi artefici, per la bravura e la simpatia della chef al suo comando, Marianna [leggi tutto...]